L'ORA DEL PASTO. QUANTO VALE UN TAPPO DI PLASTICA? UN TANDEM!

2022-06-25 02:59:38 By : Ms. Chris Lu

NEWS | 20/06/2022 | 08:05 di Marco Pastonesi Problema: se un chilo di tappi di plastica viene pagato 30 centesimi, quanti chili ci vogliono per acquistare un tandem che costa 1800 euro? Soluzione: seimila chili, cioè sei tonnellate. L’azienda che acquista i tappi di plastica si chiama Esse Emme Plast di Asigliano Veneto (Vicenza), specializzata nela macinazione e nel recupero delle materie plastiche; l’associazione che raccoglie i tappi è l’Unione ciechi e ipovedenti di Verona; e la rete che si forma intorno, accanto, vicino, insieme si allarga, si allunga, si moltiplica silenziosamente ha tanti di quei nomi che non si possono citare, ne basti uno per tutti, Carlo Scandola, un vero agitatore sociale. E poi: il bene si fa ma non si dice, come sosteneva Gino Bartali. Ed è quello che è successo anche stavolta. Sei tonnellate di tappi di plastica, chissà quanti camion da caricare, quanti sacchetti da riempire, quante schiene piegate a raccogliere un tappo per strada, quante mani pronte a salvare un tappo in cucina, quante dita agili a prelevare un tappo in bagno. Uno oggi, uno domani. Uno, dai. Uno, ancora. Uno, ma sarà vero? Uno, io però ci credo. Uno, non si sa mai. Uno, proviamoci. Intanto si ripulisce un marciapiede, un angolo, un viottolo. Un tappo in meno abbandonato, una speranza in più regalata. Ma sì. A costo di passare per illusi, per visionari, per idealisti, per matti. Il bello è che nella rete sono finiti milioni di tappi. Il bello è che l’Unione ciechi e ipovedenti di Verona li ha portati all’Esse Emme Plast di Asigliano Veneto. Il bello è che con i 1800 euro ottenuti è stato acquistato un tandem. E’ già il secondo: il primo era stato consegnato all’Unione ciechi e ipovedenti di Verona dal gruppo Insieme per solidarietà di Valeggio sul Mincio. Pedalare significa sentirsi liberi. Liberi anche di immaginare invece di vedere. L’aria, il vento, la velocità – al non vedente o all’ipovedente che pedala seduto dietro - regalano questo miracoloso effetto. E l’effetto è destinato a ripetersi. Altri tappi, altri sacchetti, prima o poi altri camion. Cosa volete che siano sei tonnellate di tappi? Per saperne di più: Unione ciechi e ipovedenti di Verona, tel. 045/8003172.   Copyright © TBW

Problema: se un chilo di tappi di plastica viene pagato 30 centesimi, quanti chili ci vogliono per acquistare un tandem che costa 1800 euro? Soluzione: seimila chili, cioè sei tonnellate.

L’azienda che acquista i tappi di plastica si chiama Esse Emme Plast di Asigliano Veneto (Vicenza), specializzata nela macinazione e nel recupero delle materie plastiche; l’associazione che raccoglie i tappi è l’Unione ciechi e ipovedenti di Verona; e la rete che si forma intorno, accanto, vicino, insieme si allarga, si allunga, si moltiplica silenziosamente ha tanti di quei nomi che non si possono citare, ne basti uno per tutti, Carlo Scandola, un vero agitatore sociale. E poi: il bene si fa ma non si dice, come sosteneva Gino Bartali. Ed è quello che è successo anche stavolta.

Sei tonnellate di tappi di plastica, chissà quanti camion da caricare, quanti sacchetti da riempire, quante schiene piegate a raccogliere un tappo per strada, quante mani pronte a salvare un tappo in cucina, quante dita agili a prelevare un tappo in bagno. Uno oggi, uno domani. Uno, dai. Uno, ancora. Uno, ma sarà vero? Uno, io però ci credo. Uno, non si sa mai. Uno, proviamoci. Intanto si ripulisce un marciapiede, un angolo, un viottolo. Un tappo in meno abbandonato, una speranza in più regalata. Ma sì. A costo di passare per illusi, per visionari, per idealisti, per matti.

Il bello è che nella rete sono finiti milioni di tappi. Il bello è che l’Unione ciechi e ipovedenti di Verona li ha portati all’Esse Emme Plast di Asigliano Veneto. Il bello è che con i 1800 euro ottenuti è stato acquistato un tandem. E’ già il secondo: il primo era stato consegnato all’Unione ciechi e ipovedenti di Verona dal gruppo Insieme per solidarietà di Valeggio sul Mincio.

Pedalare significa sentirsi liberi. Liberi anche di immaginare invece di vedere. L’aria, il vento, la velocità – al non vedente o all’ipovedente che pedala seduto dietro - regalano questo miracoloso effetto. E l’effetto è destinato a ripetersi. Altri tappi, altri sacchetti, prima o poi altri camion. Cosa volete che siano sei tonnellate di tappi?

Per saperne di più: Unione ciechi e ipovedenti di Verona, tel. 045/8003172.