Cina, la produzione industriale ai confini della contrazione. Borse deboli - MilanoFinanza.it

2022-08-27 02:14:58 By : Ms. Rita Su

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I dati macro in Cina non brillanti e la mancata ristrutturazione di Evergrande, il colosso immobiliare da oltre 300 miliardi di debiti, tengono sotto tono l'Asia lunedì 1 agosto. Alle ore 7:05 italiane il Nikkei sale dello 0,6%, Hong Kong viaggia sotto alla parità, Shanghai in rialzo dello 0,1%. L'oro cede lo 0,4% a 1.776 dollari l'oncia, il petrolio Wti americano cala dell'1,3% a 97,3 dollari il barile mentre l'euro passa di mano laterale a 1,0216, lo yen conferma il rally della scorsa settimana (+0,5% a 132,53), la sterlina viaggia a 1,21. Il T bond Usa decennale vede il rendimento al 2,67%, mentre i futures su Wall Street sono in rosso in media per lo 0,4% dopo aver chiuso un ottimo luglio.

Il Pmi manifatturiero Caixin China è sceso a 50,4 a luglio 2022 (50,0 è lo spartiacque fra crescita e contrazione economica) dai massimi degli ultimi 13 mesi registrato a giugno di 51,7, mancando le previsioni di mercato di 51,5. Pur segnalando un aumento consecutivo della produzione industriale, l'ultimo dato è conseguenza dei diffusi lockdown da Covid ancora attivi e per la carenza di elettricità in alcune aziende. La crescita sia della produzione che dei nuovi ordini è diminuita mentre l'occupazione è calata ai massimi da aprile 2020 e il sentiment si è indebolito.

Le banche cinesi dovranno affrontare perdite sui mutui per 350 miliardi di dollari nello scenario peggiore mentre la fiducia nel mercato immobiliare nazionale sta crollando e le autorità lottano per contenere le crescenti turbolenze. Una crisi veloce di progetti in stallo ha intaccato la fiducia di centinaia di migliaia di acquirenti di immobili, scrive Bloomberg, innescando un boicottaggio dei mutui in oltre 90 città.

Nel frattempo, il gigante immobiliare Evergrande, il gruppo del mattone più indebitato al mondo (per oltre 300 miliardi di dollari), non è riuscito a fornire entro la data prefissata di luglio 2022 il "piano di ristrutturazione preliminare" che aveva promesso a inizio anno.

La presidente della Camera degli Stati Uniti Nancy Pelosi visiterà i Paesi asiatici tra cui Singapore e il Giappone durante il suo viaggio nell'area partito venerdì scorso, secondo una dichiarazione del suo ufficio, che ha evitato qualsiasi menzione di un possibile scalo a Taiwan. Le notizie secondo cui il suo viaggio avrebbe incluso una sosta sull'isola avevano suscitato una reazione forte in Cina, che considera l'isola autonoma come parte del proprio territorio.

Pechino ha avvertito che ci saranno conseguenze in caso di una visita di Pelosi, compresa una dichiarazione del ministero della Difesa che implicava che la Cina potrebbe usare la forza militare in risposta. Pelosi guiderà una delegazione del Congresso che visiterà anche Malesia e Corea del Sud, secondo la dichiarazione di domenica.

I futures sulle azioni statunitensi sono scivolati lunedì dopo che i principali indici hanno chiuso il loro mese migliore dal 2020, mentre gli investitori guardano ora ai dati economici e alle nuove trimestrali in uscita questa settimana. I contratti futures legati ai tre indici principali sono stati tutti  in territorio negativo. A luglio, il Dow ha guadagnato il 6,7%, l'S&P 500 il 9,1% e il Nasdaq è salito del 12,4%, con gli 11 settori dell'S&P che hanno chiuso il mese in rialzo. (riproduzione rirservata)

Lo scacchiere geopolitico globale nel 2022 si è complicato a un punto che in pochi avrebbero potuto immaginare anche solo un anno fa. Dalla guerra scatenata dalla Russia di Putin in Ucraina alle ultime recenti tensioni tra Stati Uniti e Cina su Taiwan, lo scenario è sempre più incerto. Il conflitto in Europa ha fatto esplodere una crisi energetica che sta alimentando...;

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