Il pezzo d’arredamento più amato? L’imbottito, meglio se green (nella sostanza e nel colore) - Nord Est Economia

2022-08-20 02:43:37 By : Ms. Helen Lv

La poltrona Reef di Connubia 

Parola di due dei designer che lavorano (anche) per il gruppo Calligaris, Michele Menescardi, autore della poltrona 100% in materiale riciclato Reef, e Cristian Gori, che per il gruppo di Manzano ha realizzato Zero, la prima sedia flat pack.

MILANO. Il pezzo d’arredamento più amato dagli italiani? Non c’è dubbio: l’imbottito. Attenzione però a chiamarlo divano. Sì, perché oggi, quel pezzo di arredamento, non rappresenta più (non solo) il punto d’approdo serale che molti sognano durante la giornata. È molto di più. È come un biglietto da visita, un condensato di forma, colore, disegno, che dice molto del padrone di casa, come una sorta di biglietto da visita che chi è attento alle tendenze dell’arredamento è in grado di decifrare all’istante.

Non stupisce quindi che alla domanda, qual è il prodotto principe delle nostre case, il designer Michele Menescardi, che da anni collabora con il gruppo Calligaris, risponda senza esitazioni: «L’imbottito certamente. A questo si aggiungono poi scrivanie, contenitori, arredamenti flessibili che consentono semplicemente e rapidamente di cambiare la configurazione dei nostri spazi, passando da ufficio a living e ancora a sala da pranzo».

Eredità del Covid che ci ha costretti per lunghi periodi a stare in casa, a doverla ripensare in funzione di nuove necessità – lavoro, studio, palestra – e di una nuova consapevolezza dell’importanza degli spazi, anche verdi.

Colore che dall’esterno è stato portato su tante proposte d’arredo. Dunque, dopo anni di minimalismo bianco, via libera al colore? «Le tendenze propongono i colori legati alla natura, quelli organici, che ricordano la terra. In generale il colore piace e funziona molto bene anche con i materiali riciclati che si iniziano a utilizzare in arredamento» aggiunge Menescardi che parla con cognizione: è sua la poltrona Reef, realizzata per Connubia, in 100% materiali riciclati.

Salone del Mobile, la sedia in materiale riciclato e riciclabile il divano sostenibile: tutte le novità

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Quello della sostenibilità è un altro tema, trasversale al Salone, che in prospettiva determinerà la competitività e l’appeal di molte aziende, considerata la grande attenzione che i giovani (i compratori di domani) hanno per l’ambiente e la sostenibilità. «Basta fare due passi al Salone per capire quanto questo tema sia d’attualità» conclude Menescardi.

Cristian Gori, designer della sedia Zero

Cristian Gori, designer della sedia Zero

Il suo prodotto, nello stand Connubia, sta a fianco di un’altra proposta green del marchio giovane di Calligaris: la seduta Zero, «la prima sedia al mondo flat pack - racconta il suo designer, Cristian Gori -, realizzata 100% in materiale riciclato e completamente riciclabile, che può essere montata con una moneta da 2 euro».

Facile da montare e da trasportare, perché grazie alla scatola di cartone flat, occupa pochissimo spazio il che significa più sedie sullo stesso camion o nello stesso container e meno inquinamento. Senza contare che nasce già circolare: prodotta con materiale riciclato e totalmente riciclabile. Il futuro, quello che di sostenibilità ambientale non parla ma fa, è qui.

La sedia Zero di Connubia

La sedia Zero di Connubia

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