Le nuove librerie 2020 sono tutte qui

2022-09-24 02:54:41 By : Mr. Peter VG

Ieri erano (solo) libri, oggi anche cimeli e foto ricordo: la libreria si apre alla vita domestica e si trasforma

Sono piccole architetture domestiche le nuove librerie presentate quest'anno dalle aziende del settore: free standing o appoggiate al muro, reinterpretano l'antica biblioteca di casa con costruzioni originali dal grande effetto scenografico. Oltre a custodire libri e volumi, le librerie contemporanee si impongono nel living, così come in camera da letto e in cucina, come arredi indispensabili nella definizione dell'abitare. Le varianti posizionate a centro stanza assolvono infatti la funzione di quinte divisorie, separando gli spazi e circoscrivendo nicchie consacrate alla lettura e alla privacy in cui l'alternanza tra mensole e ripiani suggerisce un sapiente gioco di vuoti e pieni che alleggerisce l'orizzonte abitativo. Mentre le soluzioni a muro non solo archiviano, ma piuttosto esibiscono: accanto ai libri, trovano posto oggetti decorativi, cimeli, fotografie, lampade e vasi di fiori che raccontano al meglio la personalità della casa e quella di chi la abita. Progettate intorno ad un singolo modulo, le nuove librerie sono perlopiù personalizzabili: la libertà compositiva con cui vengono ideate dà infatti la possibilità di creare configurazioni pensate su misura che sfruttano al meglio lo spazio a disposizione.

È forse la libreria più bizzarra presentata quest'anno quella disegnata da Marcantonio per Qeeboo: a sorreggere una pila di volumi c'è infatti il guscio di una tartaruga. Il designer romagnolo si ispira ancora una volta al mondo naturale e alle sue strambe manifestazioni per poi declinarle ad arte con concetti in grado di portare sofisticata ironia nelle nostre case. La libreria Turtle Carry unisce polietilene, legno e acciaio ed è disponibile in tre varianti colore: bianco, grigio e nero.

Modulari, personalizzabili in altezza, larghezza e profondità, le librerie Accademia disegnate da Studio 63 per Cimento Collection by Cimento sono state progettate sia come soluzione auto-portante che a muro. I contenitori a giorno si distinguono per l'equilibrio estetico e formale dato dalla simmetria, dall'alternanza di pieni e vuoti e dai differenti spessori di elementi orizzontali e verticali. Le differenti cromie esaltano le superfici tattili in Cimento, un composto esclusivo registrato dall’azienda veneziana SAI Industry, che impiega per oltre il 90 per cento aggregati minerali mescolati ad un legante cementizio.

Franco Albini disegnò tra il 1956 e il 1957 la libreria Infinito, una costruzione apparentemente semplice che nascondeva, fedele al Dna creativo del celebre architetto, complesse soluzioni costruttive. Quest'anno Cassina presenta Infinito Wall e lancia per la Collezione Cassina I Maestri una nuova versione del progetto originale che prevede il fissaggio a parete e un diverso e più stabile appoggio a terra. Lo stesso Albini nel 1958 aveva infatti pensato, insieme a Franca Helg, un altro modello proprio a partire dall’Infinito declinandolo per renderlo autoportante. Strutturata su diversi elementi compositivi, Infinito Wall propone soluzioni di contenimento multitasking, che vanno dal semplice libro al televisore.

La possibilità di fissare la libreria Roll di Bonaldo a soffitto, oltre che a parete, la rende un elemento di arredo trasversale: posizionata anche a centro stanza funge da elemento divisorio tra due ambienti. La modularità del progetto firmato da Dondoli & Pocci sottolinea la versatilità delle configurazioni che assume: costruita al centimetro, si adatta alla dimensione dello spazio che la ospita, che sia una stanza di casa o il più classico ufficio.

Forma ellittica e proporzioni raffinate: la libreria Mos, firmata da GamFratesi per Gebrüder Thonet Vienna, segna nel living l'incontro perfetto tra estetica e funzione. Il guscio in paglia di Vienna nasconde e rivela quattro solidi piani in legno sorretti a loro volta da una struttura di faggio curvato che poggia su degli eleganti puntali in ottone. Fanno parte della famiglia disegnata dal duo di progettisti italo-danese anche una consolle e un tavolino.

Fa parte della collezione Virtus la nuova libreria firmata Versace Home. Ispirata alla celebre borsa Virtus Bag, che la maison di moda ha presentato per la prima volta durante la sfilata autunno-inverno 2019, si costruisce intorno alla lettera "V". In nome dell'antica divinità romana, simbolo di forza e valore, la libreria Virtus è decorata da foglie di acanto e cenni dorati che trasformano il classico legno in una veste preziosa e ornata.