Moda sostenibile: la catastrofe ambientale delle borse di tela

2022-08-27 02:18:23 By : Ms. Elaine Cai

Le borse amiche dell'ambiente si contano sulle dita di una mano

Non c'è nessuna come lei. Versatile, capiente e coinvolgente grazie alle sempre diverse stampe illustrate, la borsa di tela è l'unica che riesce a risolvere tutte le problematiche quotidiane. Una totebag è facile da abbinare e semplice da indossare, per restare al passo con le tendenze senza rinunciare a portare con sé il computer, il caricatore portatile con ogni attacco possibile e immaginabile, e mille altre cose. Nata come una valida sostituta della borsa di plastica in tendenza qualche anno fa, ne rappresenta l'ultima alternativa sostenibile lanciata dalle label. Ma c'è un problema: se avete presente cosa significa la dicotomia inglese «false friend», sappiate che corrisponde esattamente alla definizione delle borse che credevate compagne d'avventure incondizionate.

Se volete sapere cosa succede con le adorate totebag, pensate a tutte le borse di cotone che tenete appese, sparse o ordinate nelle vostre camere. Concorderete che, senza accorgervene, sono diventate un po' troppe, probabilmente ammucchiate le une sulle altre e in gran parte inutilizzate. Bene, sappiate che secondo un articolo pubblicato su Madame Figaro potreste prendere parte responsabilmente a una vera e propria catastrofe ambientale: la motivazione è da ricercare nell'iper-produzione delle borse stampate, che è aumentata in maniera insostenibile e spropositata. Anche se a volte sapere «fa male», potete immaginare che se le totebag non risultano eccessivamente costose e vengono frequentemente regalate, è specialmente perchè la loro diffusione permette di aumentare la brand awareness.

Volete le prove? Secondo uno studio condotto dalla British Environment Agency nel 2008, l'impatto ambientale delle borse di tela è tanto grave quanto quello delle borse in polietilene (l'unica differenza è che le buste di plastica hanno conseguenze immediate e specialmente disastrose per le forme di vita oceaniche). È per questo che, nel 2018, il Ministero dell'Ambiente e dell'Alimentazione danese ha calcolato come compensare l'inquinamento provocato solo con le totebag fino a quel momento: ne è emerso che sarebbe necessario riciclare una comune borsa tote almeno 7mila volte per compensare l'impatto complessivo della sua produzione, 20mila volte se realizzata in cotone biologico.

Poi c'è la questione dello smaltimento: i coloranti utilizzati per i loghi, i disegni e i dettagli grafici non consentono di liberarsi di loro se non «bruciando» tutto e «buttando» ogni ricordo. Il paradosso, in tutto questo, è che il principale messaggio con cui i brand promuovono le totebag fa costante riferimento al discorso sostenibile. Sappiamo cosa state pensando: tutto quello che dovete fare, nel vostro piccolo, è porre fine all'accumulo di borse di cotone nell'armadio, usando al massimo il vostro modello più caro. Quando si dice che i veri amici si contano sulle dita di una mano.