Quattro milioni di metri cubi di gas: così i rifiuti diventano biometano - Economia - ilgiorno.it

2022-04-20 09:17:07 By : Mr. Charles Feng

Legnano (Milano) - Si parte dal rifiuto umido, che costituisce una parte della raccolta differenziata di ogni famiglia nei centri urbani, e dal cosiddetto "sfalcio verde", per arrivare al biometano e al compost fertilizzante da riutilizzare in agricoltura o nella case private: è questo il percorso virtuoso di riutilizzo del rifiuto che promette l’impianto Forsu inaugurato solo qualche giorno fa a Legnano, nell’Alto Milanese, da Asja Ambiente, operatore di prima fascia del settore che su incarico della società che si occupa della raccolta rifiuti nei Comuni del territorio, Aemme linea ambiente, ha realizzato l’impianto con un investimento di circa venti milioni di euro. Un impianto che la stessa Asja ha definito "il migliore mai realizzato in tutto il Paese". Un investimento che dovrà rientrare, con guadagni annessi per l’operatore, nei prossimi ventidue anni di gestione. I numeri che caratterizzano l’impianto, realizzato per sfruttare la digestione anaerobica della frazione organica del rifiuto solido, sono consistenti: la stima è che l’impianto possa trattare annualmente circa 52.400 tonnellate all’anno di rifiuti totali provenienti dalla raccolta nei Comuni del territorio (suddivisi tra 40mila tonnellate di Forsu e 12.400 di sfalci verdi).

Da questi rifiuti in ingresso si stima di ricavare a regime 14mila tonnellate di compost e circa 4 milioni di metri cubi annui di biometano da immettere nella rete. Per dare un’idea della capacità corrispondente . una valutazione che in queste settimane è ancor più d’attualità - il biometano prodotto sarebbe sufficiente per soddisfare in un anno il fabbisogno di 2.857 famiglie. Il tutto garantendo un "risparmio" pari a 3.280 tonnellate di petrolio.​ Nell’accordo sono previste agevolazioni anche per Ala, che si occupa della raccolta rifiuti: l’azienda, che per i Comuni serviti aveva una tariffa di smaltimento della frazione umida pari a 100 euro a tonnellata, potrà beneficiare di una riduzione del 32% che abbassa il costo a 68 euro a tonnellata. Se a questo aggiungiamo l’impegno preso dalle istituzioni a monitorare sicurezza ed efficienza dell’impianto in futuro, tutti gli ingranaggi sembra possano girare in modo ideale. "L’impianto Forsu è un progetto di territorio e rientra nel modello di economia circolare e transizione ecologica che ci siamo impegnati a realizzare", ha sottolineato il sindaco di Legnano Lorenzo Radice.

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